Sabato mattina la NBA ci regala una sfida imperdibile tra due squadre guidate da fenomeni fisici generazionali. Giannis Antetokounmpo, due volte MVP, ex Difensore dell’Anno e campione NBA, affronterà Victor Wembanyama, il talento francese che sembra destinato a dominare il futuro della lega. Sarà un duello tra il presente e il futuro della NBA, tra un fenomeno ormai consolidato e uno che sta rapidamente prendendo il suo posto nell’élite.
Milwaukee Bucks: Lillard, Jackson Jr., Prince, Antetokounmpo, Lopez.
San Antonio Spurs: Paul, Castle, Vassell, Barnes, Wembanyama.
Gli Spurs hanno navigato per gran parte della stagione attorno al 50% di vittorie, ma la recente serie negativa (2-8 nelle ultime 10 partite) li ha fatti scendere sotto questa soglia, mettendo a rischio la loro corsa ai play-in. Tuttavia, le squadre intorno a loro in classifica (Phoenix, Golden State, Sacramento) non stanno facendo molto meglio, quindi il recupero è ancora possibile, ma serve una reazione immediata.
La prossima opportunità arriva contro i Bucks, una squadra che, nonostante la mancanza di continuità, resta pericolosa. San Antonio di solito gioca meglio in casa, e gran parte del destino della partita dipenderà da Wembanyama. Il giovane prodigio francese sta collezionando doppie-doppie, ma la sua media punti si aggira appena sopra i 20 a partita, un dato che non basta per spingere gli Spurs ai playoff. Le stelle, però, non restano in ombra a lungo, e la sensazione è che una sua esplosione definitiva sia imminente.
Aggiungiamo i rumor di mercato sempre più insistenti riguardo all’arrivo di De’Aaron Fox, e lo scenario per San Antonio potrebbe cambiare drasticamente in pochi giorni. Anche se la trade non dovesse concretizzarsi, la qualità a disposizione di coach Popovich sembra sufficiente per puntare almeno al play-in.
A differenza degli Spurs, i Bucks non devono preoccuparsi della qualificazione ai playoff. Dopo un inizio disastroso (2 vittorie nelle prime 10 partite), Milwaukee ha raddrizzato la stagione, anche se la poca continuità rimane un problema. Con un fenomeno come Antetokounmpo nel pieno della sua carriera, sembra quasi impossibile che possano uscire dalla top 4 della Eastern Conference.
Giannis sta giocando a livelli MVP, ma il brutto avvio stagionale dei Bucks ha compromesso le sue chance di vincere il terzo trofeo di miglior giocatore dell’anno. L’obiettivo della franchigia resta aprile e maggio, ossia i playoff. La squadra sta ancora cercando di riportare Middleton ai livelli pre-infortunio, sperando di ricreare l’alchimia che li ha portati al titolo nel 2021. Tuttavia, la perdita di Jrue Holiday e un Lillard meno dominante rispetto agli anni di Portland rendono difficile ripetere quell’impresa.
Gara ad alto punteggio: Gli Spurs in casa tendono a giocare partite con punteggi elevati, e i Bucks, pur avendo un attacco di alto livello, non brillano in difesa. Ci aspettiamo un match veloce, con tanti possessi e poche resistenze difensive.
Gli Spurs sono alla disperata ricerca di una vittoria dopo le ultime sconfitte. In casa giocano meglio e potrebbero approfittare di un calo dei Bucks, stanchi dopo un lungo viaggio. Anche in caso di sconfitta, il match potrebbe decidersi negli ultimi possessi.
Milwaukee segna con facilità e gli Spurs concedono tanti punti. Con Wembanyama come unico vero difensore di livello in campo, ci aspettiamo una partita in cui entrambe le squadre superino i 120 punti.
Gli Spurs sono in un momento difficile, ma nel lungo periodo i risultati tendono a bilanciarsi. Hanno perso 8 delle ultime 10, ma sono migliori di quanto dica il record. Se Wembanyama esplode offensivamente, il fattore campo e la stanchezza dei Bucks potrebbero spostare l’ago della bilancia a favore di San Antonio.