La differenza tra queste due squadre non potrebbe essere più netta in questa fase della stagione. Da una parte i Sixers che erano considerati tra i favoriti al titolo ad inizio stagione e ora stanno vivendo un momento difficile a causa degli infortuni. Dall’altra i Cavaliers, che anche grazie alla rosa al completo hanno vinto tutte le partite finora.
Cleveland riuscirà a continuare la propria striscia di vittorie consecutive, o sarà proprio Philadelphia a ribaltare i pronostici e fermare i Cavaliers per la prima volta in stagione?
Philadelphia 76ers: Lowry, Oubre Jr, George, Martin, Drummond
Cleveland Cavaliers: Garland, Mitchell, Wade, Mobley, Allen
I Sixers sono una delle delusioni più grandi della stagione. Al netto dei numerosi infortuni, i tifosi si aspettavano di più dalla squadra di Nick Nurse rispetto all’attuale 2-8 e il penultimo posto in Eastern Conference dopo appena 10 partite.
Joel Embiid non è sceso in campo all’esordio stagionale contro Milwaukee perché “non in forma” nonostante avesse giocato alle Olimpiadi senza problemi. La strana gestione del camerunense da parte dei 76ers ha portato ad un’indagine da parte della lega che, sebbene non sia stata riscontrata una violazione della cosiddetta Player Participation Policy, ha comunque portato a una multa di 100mila dollari per mancanza di trasparenza.
Embiid ha finalmente debuttato contro i Knicks ieri, ma ha già annunciato che non giocherà gare consecutive. Così, giovedì contro i Cavaliers, i Sixers saranno senza i loro due migliori giocatori: Embiid e Maxey.
I Pacers stanno finora faticando a trovare continuità. L’anno scorso avevano fatto davvero bene per due mesi fino all’infortunio di Haliburton, che anche quest’anno fatica a tornare a quei livelli di gioco a causa di problemi alla schiena.
Inoltre, i Pacers devono fare a meno di due dei loro centri e dei titolari Nembhard e Nesmith. Con così tanti giocatori chiave fuori, mantenere un buon livello sembra davvero difficile.
Attualmente i Pacers hanno un record altalenante di 5-5, in cui hanno alternato vittorie importanti (come quella contro i Knicks) a sconfitte inaspettate (come quella contro gli Hornets). Troveranno finalmente un po’ di continuità?
I Cavaliers sembrano davvero inarrestabili. Grazie a una squadra in salute, con un ottimo coaching e un gioco di squadra altruista, hanno vinto 12 partite su 12.
Le ultime due vittorie hanno mostrato qualche segno di stanchezza mentale, ma in entrambe le occasioni il coach Kenny Atkinson, favorito per il premio di Coach dell’anno, ha saputo riorganizzare la squadra all’intervallo e portare a casa la vittoria.
Vittoria dopo vittoria, la striscia dei Cavaliers si fa sempre più difficile da sostenere a livello mentale. Nonostante ciò, vediamo Cleveland ancora favorita per la partita di domani.
Difficile immaginare che i Sixers possano ribaltare i pronostici senza Embiid e Maxey. Il gap a livello tecnico sembra davvero troppo grande. Forse i Cavaliers incontreranno qualche difficoltà iniziale, ma alla fine dovrebbero portare a casa la vittoria numero tredici in stagione.
Il playmaker sta vivendo una stagione da All Star e ci aspettiamo che continui su questa strada contro una squadra con poca capacità difensiva. Con un ritmo più alto, avrà diverse opportunità per creare occasioni da canestro.
Nonostante le difficoltà, i Sixers giocano in casa e potrebbero iniziare con grande energia per cercare di sorprendere i Cavaliers. Se Cleveland accuserà un’altra partenza lenta, potrebbe essere difficile per loro recuperare entro la fine del primo quarto.
Anche se i Cavaliers sono favoriti, ci aspettiamo che le vittorie diventino sempre più sofferte. Il talento è dalla loro parte, ma battere i Sixers di 10 o più punti potrebbe essere più complicato del previsto..