Gli Oklahoma City Thunder hanno davvero stupito tutti quest’anno e il loro rendimento sembra poter continuare, visto che molti di questi risultati stanno arrivando nonostante le assenze di giocatori chiave e grazie a una difesa solida, più che grazie all’attacco.
Se l’attacco dipende spesso dalla forma del momento, la difesa è costruita invece su fondamentali e impegno: ecco perché riteniamo OKC affidabile anche per il lungo periodo.
Tuttavia, i Thunder hanno appena perso la finale della NBA Cup (In-Season Tournament). Nonostante abbiano tenuto i Milwaukee Bucks sotto 100 punti a Las Vegas, OKC non è riuscita a portare a casa la vittoria.
Riusciranno a ritrovare la loro forma e a riscattarsi a Orlando? Lo scopriremo venerdì mattina presto, quando le due squadre si affronteranno in Florida.
Orlando Magic: Suggs, Caldwell-Pope, Da Silva, Carter Jr, Bitadze.
OKC Thunder: Gilgeous-Alexander, Dort, Wallace, Williams, Hartenstein,
La stagione dei Magic non è iniziata nel migliore dei modi, ma quando finalmente sembravano trovare un equilibrio, è arrivato l’infortunio di Paolo Banchero.
Franz Wagner sembrava aver preso le redini in sua assenza, emergendo come una stella a tutti gli effetti. Tuttavia, proprio mentre Banchero stava tornando agli allenamenti, la sorte ha colpito di nuovo: ora è Wagner a dover stare fuori per infortunio e si prevede che resterà ai box per almeno 4 settimane.
Una squadra che si basa sulla difesa e perde i suoi due migliori giocatori offensivi difficilmente può ambire a una striscia vincente, e i Magic non fanno eccezione: nelle quattro partite senza Banchero e Wagner, il loro record è di 1-3, con l’unica vittoria arrivata contro i Suns in difficoltà.
Ora devono affrontare la squadra numero 1 della Western Conference, pronta a riscattarsi dopo la delusione della sconfitta contro i Bucks in finale. I Magic riusciranno a tenere testa ai Thunder o subiranno un’altra sconfitta senza le loro stelle?
I Thunder stanno impressionando anche i critici più scettici. Dopo un altro anno di crescita dei loro giovani talenti e l’arrivo di Alex Caruso e Isaiah Hartenstein in offseason, hanno colmato alcune delle loro lacune evidenti. Hartenstein ha saltato le prime 15 partite della stagione per un infortunio durante il training camp, e quando stava per rientrare, hanno perso Chet Holmgren, rivelazione del secondo anno, a causa di una frattura all’anca.
Nonostante tutto, il loro record di 20-5 è straordinario e promette bene per il futuro di questa giovane squadra. Difensivamente sono élite, con 5 dei migliori 30 difensori della lega, una rotazione profonda di 8 giocatori, un coaching staff di livello e un candidato MVP come Shai Gilgeous-Alexander.
Con la forma dalla loro parte, non sembrano esserci limiti per OKC, che quest’anno sembra pronta a sfidare le migliori squadre per il titolo.
Un OKC motivato a riprendersi è probabilmente un avversario troppo forte per questi Magic, alle prese con assenza importanti. I Thunder cercheranno infatti di risollevarsi dopo la delusione della finale di mercoledì a Las Vegas.
Ci aspettiamo che tornino subito alla vittoria, con una prestazione convincente in Florida. La loro difesa asfissiante soffocherà l’attacco di Orlando, che farà fatica a mettere punti sul tabellone.
Ci aspettiamo che i Thunder dimostrino nuovamente di essere una delle squadre da battere nella Western Conference, almeno nella regular season. Dopo la sconfitta inaspettata di mercoledì, saranno concentrati e motivati: lasciare la Florida con una vittoria netta sembra quasi un obbligo.
Questa è una sfida tra due delle migliori difese della lega. Con i Magic privi dei loro due migliori terminali offensivi, sarà difficile per loro segnare contro la difesa élite di OKC. Probabilmente la squadra di casa non raggiungerà nemmeno i 100 punti, rendendo l’under una scommessa interessante.
Si dice che i veri campioni raramente sbagliano due partite di fila, e Shai Gilgeous-Alexander non fa eccezione. Dopo una prestazione opaca nella finale dell’NBA Cup, ci aspettiamo che venerdì mattina torni a dominare, guidando i Thunder alla vittoria con una prestazione da MVP.
