I Los Angeles Clippers sono tornati con i piedi per terra dopo aver visto interrompersi la loro striscia di 5 vittorie consecutive contro i Thunder martedì. Nonostante l’assenza di Holmgren e Williams, Oklahoma City ha resistito alla rimonta dei padroni di casa e ha portato via la vittoria per 2 punti.
Ora i Clippers iniziano il loro road trip in trasferta con la prima tappa al Madison Square Garden, dove affronteranno i New York Knicks giovedì mattina in un duello tra due “mine vaganti” nelle rispettive conference. Riusciranno a ricominciare a vincere sul parquet più iconico della NBA?
New York Knicks: Payne, Hart, Anunoby, Bridges, Towns.
Los Angeles Clippers: Dunn, Harden, Powell, Leonard, Zubac.
Tom Thibodeau è un coach rispettato e vincente, ma con un limite che lo perseguita da sempre: sfruttare eccessivamente i suoi titolari. Succedeva ai Bulls con Derrick Rose (il cui infortunio fu una ferita mai rimarginata), succede oggi ai Knicks.
Hart, Bridges e Anunoby sono tra i più utilizzati dell’intera NBA e il rischio infortuni è concreto. Brunson si è già fermato per una distorsione alla caviglia e lo spogliatoio ha espresso malumori per i carichi di lavoro eccessivi. La squadra è virtualmente sicura del terzo posto a Est, ma arriverà integra ai playoff?
Tyronn Lue ha fatto della gestione fisica e mentale dei suoi uomini chiave un’arte. Kawhi Leonard gioca meno, ma lo fa con impatto, e con l’obiettivo di arrivare sano ai playoff. Dopo l’addio a Paul George, pochi credevano nei Clippers, eppure oggi sono ancora in corsa per evitare il play-in.
I Warriors sono a solo mezza partita di distanza, e con Curry fuori per infortunio la finestra per il sorpasso è apertissima. Il calendario non è impossibile, anche se include sfide dure contro Cavaliers, Rockets e proprio Golden State.
I Clippers sanno benissimo quanto è importante evitare il play-in in una Western Conference così competitiva. I Knicks, già quasi certi del terzo posto, sono meno motivati e privi del loro leader Brunson, oltre ad arrivare da un back-to-back.
Se L.A. approccia la gara con il giusto spirito, ha tutto per vincerla. Anche perché i Clippers vincono con la difesa, e contro una New York stanca e corta nelle rotazioni, potrebbe bastare una prestazione solida per portarla a casa.
🏀 Giocata facile: Vittoria Los Angeles Clippers (Handicap -2)
I Clippers vogliono la vittoria a tutti i costi, mentre i Knicks hanno meno motivazioni e giocano la seconda gara in due giorni. In più, senza Brunson, il gioco offensivo di New York perde tantissimo. Vantaggio ospite, sulla carta e nella testa.
🏀🏀 Giocata bilanciata: Under 281,5 punti totali
Due delle migliori difese della lega. I Knicks faticano a segnare senza Brunson e i Clippers non sono mai stati una squadra ad alto punteggio. Possibile gara da pochi possessi, decisa nel finale e molto fisica.
🏀🏀🏀 Giocata difficile: Anunoby under 18,5 punti
Vero, ne ha segnati 36 contro Dallas, ma è stato un exploit. Contro una difesa ben organizzata come quella dei Clippers, ci aspettiamo numeri più vicini alla sua media stagionale (16,8). L’assenza di Brunson può sì aumentare i suoi tiri, ma non per forza la sua efficienza.