I Cleveland Cavaliers, dominatori della Eastern Conference con un ampio margine, stanno attraversando un momento di difficoltà senza precedenti in questa stagione. Delle 9 sconfitte totali accumulate finora, 3 sono arrivate proprio nelle ultime 3 partite. Dopo due sconfitte di misura contro i solidi Houston Rockets, i Cavs hanno anche sprecato un vantaggio in doppia cifra a Philadelphia, scivolando così in una striscia negativa che ora li mette alla prova.
Martedì mattina affronteranno i Detroit Pistons, rivali di divisione, e avranno l’opportunità di interrompere questa serie di sconfitte. Scopriremo se ci riusciranno alla palla a due di martedì mattina, a Cleveland.
Cleveland Cavaliers: Garland, Mitchell, Struss, Mobley, Allen.
Detroit Pistons: Cunningham, Hardaway Jr., Thompson, Fontecchio, Duren.
I Cavaliers sono stati impressionanti per tutta la stagione grazie a una fantastica efficienza offensiva che ha demolito regolarmente gli avversari fin dal primo salto del 2 di ottobre. L’attacco “senza posizioni fisse” introdotto dal nuovo allenatore Kenny Atkinson ha portato Cleveland a un ritmo di vittorie che sfiora le 70 partite stagionali e ha già valso al coach numerosi premi come miglior allenatore del mese.
Nonostante una buona dose di fortuna per quanto riguarda la salute del roster, l’infortunio di Mobley ha rivelato alcune crepe nel sistema di Cleveland. Nell’ultima settimana, i Cavaliers hanno mancato due tiri liberi decisivi con Garland contro Houston e un successivo tiro da tre aperto con Mitchell per vincere al buzzer beater. Due giorni dopo, hanno sprecato un ampio vantaggio a Philadelphia (priva di Embiid), permettendo ai 76ers di interrompere la loro striscia di 7 sconfitte consecutive. Tornati in Ohio per affrontare nuovamente i Rockets, il risultato è stato lo stesso: un’altra sconfitta di misura.
Con questa striscia negativa, è ormai chiaro che non stiamo assistendo alla nascita di una super squadra come i Warriors del 2016. Sebbene i Cavs siano una squadra eccellente, non sono invincibili, soprattutto contro avversari di alto livello. Tuttavia, per una squadra con ambizioni da titolo, è il momento di dimostrare di che pasta sono fatti e dare un segnale forte contro Detroit.
Dopo un inizio di stagione altalenante (11-17), i Pistons hanno trovato il giusto ritmo con un record di 12-5 nelle ultime partite, affermandosi come una delle squadre più in forma della Eastern Conference. Guidati da Cade Cunningham, che sta giocando a livelli da All-Star, e dall’ex allenatore dei Cavs J.B. Bickerstaff, i Pistons si sono lasciati alle spalle le posizioni da Lottery.
Nonostante l’assenza di Jaden Ivey, la squadra non ha perso slancio. Negli ultimi 10 giorni, hanno ottenuto vittorie importanti in trasferta contro Knicks, Hawks e Rockets, dimostrando di essere pronti a fare il salto di qualità. Attualmente sesti in classifica, i Pistons puntano a evitare il play-in tournament, ma con squadre come Orlando in ripresa, la lotta per il sesto posto sarà serrata. Anche in caso di settimo o ottavo posto, Detroit ha comunque ottime possibilità di qualificarsi ai play-off.
I Pistons hanno dimostrato solidità, soprattutto in trasferta, battendo squadre di buon livello. Tuttavia, i Cavaliers, pur attraversando un momento difficile, restano una spanna sopra gli avversari che Detroit ha sconfitto di recente. La disperata necessità di riscattarsi dopo tre sconfitte consecutive e il supporto del pubblico di casa spingeranno i Cavs a giocare con un’intensità diversa. Per Cunningham e i Pistons, sarà difficile reggere questa pressione sin dalla palla a due.
Dopo tre sconfitte consecutive, i Cavs sono pronti a riscattarsi. Con i Pistons privi di due pedine fondamentali come Ivey e Harris, sarà difficile per Detroit reggere il ritmo dell’attacco migliore della NBA.
Le ultime partite dei Cavs, pur con sconfitte, hanno spesso superato i 130 punti segnati. Una reazione offensiva davanti ai propri tifosi sembra garantita e la partita potrebbe trasformarsi in uno spettacolo offensivo.
Se i Cavs tornano a girare offensivamente, Garland potrebbe accumulare assist con facilità. Ha già registrato 4 doppie-doppie in questa stagione, e le condizioni per una quinta ci sono tutte martedì.
