Mercoledì notte sarà il momento della resa dei conti tra due delle migliori squadre della NBA. Le prime due teste di serie della Eastern Conference si affronteranno per la terza volta in stagione a Cleveland.
I Boston Celtics, che avevano perso la seconda sfida stagionale dopo essere stati avanti di 15 punti e con un roster rimaneggiato, vogliono vendicarsi e riaccendere la corsa al primo posto in vista dei playoff.
Riusciranno a battere i Cavaliers questa volta o la squadra di casa metterà una seria ipoteca sulla vetta della classifica?
Cleveland Cavaliers: Garland, Mitchell, Struss, Mobley, Allen.
Boston Celtics: Holiday, White, Brown, Tatum, Porzingis.
Due settimane fa, i Cavaliers hanno subito la loro prima serie negativa di tre sconfitte consecutive della stagione dopo che Garland ha sbagliato due tiri liberi decisivi nei secondi finali a Houston.
I Rockets ne hanno approfittato battendoli nuovamente qualche giorno dopo a Cleveland. In mezzo, anche una sconfitta contro i 76ers, dopo aver sprecato un grande vantaggio, ha reso questo periodo il peggiore della stagione per la squadra dell’Ohio.
Tuttavia, la loro capacità di reagire è stata impressionante. Dopo un inizio di stagione con una striscia di 15 vittorie consecutive e una successiva serie di 10 successi interrotta dai Thunder, i Cavs sono tornati in forma con quattro vittorie di fila, culminate in un trionfo schiacciante sui Mavericks con un margine di oltre 40 punti.
Nonostante il record eccezionale, però, Cleveland ha mostrato anche alcune vulnerabilità e non è così imbattibile come potrebbe sembrare.
Boston ha iniziato la stagione con un record impressionante, ma ha scelto di gestire le energie in vista dei playoff. Hanno perso alcune partite che nella scorsa stagione avrebbero probabilmente vinto, dimostrando una mentalità più strategica piuttosto che ossessionata dal miglior record in regular season.
Grazie alle recenti sconfitte dei Cavaliers, si è aperta un’opportunità per i Celtics di riprendersi la vetta della Eastern Conference. Una vittoria in questa partita accorcerebbe ulteriormente il divario e darebbe loro anche il vantaggio nello scontro diretto in caso di arrivo a pari record a fine stagione.
Tuttavia, i Celtics sanno bene che non hanno bisogno del primo posto per essere competitivi nei playoff. Credono fermamente di essere la squadra più forte della conference quando al completo e non si preoccupano troppo della loro posizione finale in classifica. Se mai dovessero raggiungere la vetta, sarà più per un crollo di Cleveland che per una loro rincorsa sfrenata.
Questa partita sarà una dichiarazione d’intenti per i Celtics, soprattutto dopo aver buttato via la vittoria nel primo incontro a Cleveland. Senza due titolari e con un vantaggio di 15 punti, avrebbero dovuto portarla a casa. Ci aspettiamo che questa volta entrino in campo determinati a dimostrare di essere i campioni in carica e la squadra da battere nella Eastern Conference. Non sarebbe nemmeno sorprendente vederli vincere con un ampio margine.
Nonostante il record nella regular season, i Celtics sono chiaramente la squadra migliore, soprattutto in ottica playoff. Con Porzingis arruolabile, Boston è praticamente inarrestabile a Est e vorranno ricordarlo al resto della NBA proprio in vista della postseason.
Spesso considerato la spalla di Tatum, Brown tende a brillare nelle partite importanti. Ha una media di quasi 26 punti nelle ultime cinque gare e sembra pronto a un’altra grande prestazione.
Come detto, questa è una partita dal forte valore simbolico e i Celtics potrebbero entrare in campo con l’intensità giusta sin dal primo possesso. Dopo la sconfitta bruciante nel primo scontro a Cleveland, ci aspettiamo che partano aggressivi e costringano i Cavaliers a inseguire fin dall’inizio.
