Giovedì mattina, sulla costa opposta rispetto ai match della Eastern Conference, andrà in scena un altro appuntamento del play-in tournament: a Sacramento, i Kings ospitano i Dallas Mavericks in una sfida che vale un biglietto per affrontare i Grizzlies, con in palio l’ottavo ed ultimo posto ai playoff.
Sarà una partita tra due squadre che sembrano aver fatto di tutto per auto-sabotarsi, eppure una delle due avrà comunque l’opportunità di giocarsi l’accesso alla post-season contro Memphis. I Kings hanno deciso di scambiare De’Aaron Fox per Zach LaVine, togliendo la palla dalle mani del loro miglior facilitatore (Sabonis). I Mavericks, dal canto loro, hanno regalato Luka Doncic ai Lakers in cambio… praticamente di nulla.
Sacramento Kings: Ellis, LaVine, DeRozan, Murray, Sabonis.
Dallas Mavericks: Marshall, Thompson, Washington, Davis, Lively.
I Kings sono l’essenza della disfunzione NBA. Da anni prendono decisioni discutibili: scegliere Marvin Bagley alla 2 davanti a Doncic, cedere Haliburton, trattenere Fox e poi cedere anche lui… e ora pensare che LaVine possa risolvere i problemi.
Risultato? Sempre bloccati a metà classifica, nel limbo NBA. Una sola partecipazione ai playoff negli ultimi vent’anni. Anche quest’anno, nonostante un roster comunque talentuoso, Sacramento è lì: in bilico. Eppure, per una serie di coincidenze (infortuni e disastri altrui), hanno ancora una possibilità.
Dovranno vincere due partite consecutive, la prima proprio contro Dallas. Ma dovranno farlo senza Monk, out per infortunio al polpaccio. Se riusciranno a superare i texani, si giocheranno tutto contro Memphis. Difficile, ma in gara secca può succedere di tutto.
Chi pensa che Sacramento sia un disastro dovrebbe aspettare e vedere la situazione a Dallas. Un anno fa i Mavs erano alle Finals NBA con Doncic trascinatore. Poi, la nuova dirigenza ha deciso di smantellare tutto. Doncic spedito ai Lakers, Kyrie Irving fuori per infortunio… e stagione completamente deragliata.
La squadra ora ruota attorno ad Anthony Davis, l’unico nome rimasto con peso specifico, ma con la solita incognita salute: fortissimo, ma infortunato un giorno sì e l’altro pure. Davis ha appena recuperato e sarà fondamentale per provare a prolungare una stagione che sembra già finita da mesi.
I tifosi sono furiosi, le prospettive sono tutt’altro che rosee, e questa partita sembra solo un’ultima spiaggia prima di un lungo inverno texano.
Sulla carta i Kings hanno qualcosa in più, ma la loro instabilità rende qualsiasi pronostico un terno al lotto. Dallas è meno talentuosa ma più concreta (seppur in modo molto relativo). Ci aspettiamo una gara punto a punto, che potrebbe decidersi negli ultimi possessi.
🏀 Giocata facile: Vittoria Mavericks (Handicap +5)
Siamo davanti a una partita quasi da 50-50, e il +5 per Dallas rappresenta una copertura eccellente in una gara che potrebbe risolversi negli ultimi minuti. Anche se Sacramento dovesse vincere, non ci aspettiamo uno scarto superiore ai 5 punti.
🏀🏀 Giocata bilanciata: Anthony Davis over 25,5 punti
Davis è la stella (quasi) solitaria dei Mavs. Con Doncic e Irving fuori dai giochi, l’attacco è tutto nelle sue mani. Se sta bene fisicamente, ha tutte le carte in regola per dominare una difesa tutt’altro che impenetrabile. Quota interessante considerando il volume di tiri che avrà.
🏀🏀🏀 Giocata rischiosa: vittoria Dallas Mavericks (Testa a Testa)
Con George fuori e Leonard spesso assente nel primo tratto di stagione, Zubac è cresciuto tantissimo. È sempre stato un grande rimbalzista, ora è più coinvolto anche in attacco e persino nel passaggio (10 assist contro Houston!). Contro una difesa soft come quella dei Kings, questa linea è assolutamente raggiungibile.