LeBron James sarà costretto a restare fermo per altre tre o quattro settimane a causa di una sciatica sul lato destro, come annunciato ufficialmente dalla franchigia. Il fuoriclasse, che compirà 41 anni a dicembre, non ha ancora preso parte a un singolo allenamento completo del training camp né alle prime due gare di preseason.
Coach JJ Redick aveva inizialmente parlato di una “irritazione nervosa al gluteo”, ma gli ulteriori esami hanno confermato che si tratta di sciatica, una condizione che provoca dolore lungo la schiena e la gamba. “LeBron sta seguendo i suoi tempi di recupero”, ha dichiarato Redick, lasciando intendere che non ci saranno forzature.
Se i tempi di recupero stimati dovessero essere confermati, LeBron salterà sicuramente la gara d’esordio dei Lakers il 21 ottobre contro i Golden State Warriors, e con ogni probabilità anche le prime settimane della regular season.
Per Los Angeles si tratta dell’ennesimo campanello d’allarme: il fisico di LeBron, nonostante l’incredibile longevità, comincia a mandare segnali di usura dopo oltre vent’anni di carriera e più di 65.000 minuti giocati tra stagione regolare e playoff.
La squadra di Redick dovrà ora affidarsi a Anthony Davis e Austin Reaves per reggere l’urto in attesa del ritorno del suo leader maximo.