Kevin Durant non scenderà in campo nell’ultima partita della stagione regolare dei Phoenix Suns, complice una distorsione alla caviglia. Lo ha annunciato il coach Mike Budenholzer, specificando che l’All Star non viaggerà con la squadra a Sacramento, dove domenica si chiuderà ufficialmente la stagione.
Durant si è infortunato lo scorso 30 marzo, nella sfida contro Houston, mettendo male il piede su quello di Jabari Smith Jr.. Con l’eliminazione aritmetica dei Suns dalla corsa al play-in e, di conseguenza, dai playoff, è ormai chiaro che quella contro i Rockets è stata l’ultima partita di KD con la maglia di Phoenix.
I Suns avevano già provato a cedere Durant prima della trade deadline del 6 febbraio, ma non sono riusciti a trovare un accordo con Golden State, Miami o Minnesota. Era l’ultima occasione per salvare una stagione disastrosa, chiusa con un deludente 11° posto a Ovest.
Dopo il fallimento delle trattative, la dirigenza ha confermato che Durant verrà ceduto in estate. A quasi 37 anni e con un solo anno rimanente di contratto, KD è comunque il giocatore con più mercato nel roster e quello da cui si potrà ottenere il miglior ritorno in una futura trade.
L’esperimento del Big 3 a Phoenix (Durant, Beal, Booker) è ufficialmente fallito. La franchigia ha tentato più volte di cedere Bradley Beal, ma l’ex Wizards ha rifiutato ogni destinazione grazie alla sua no-trade clause. Così, l’unica via percorribile è sembrata diventare quella della separazione da KD.
Nonostante l’età, Durant ha giocato un’ottima stagione, e non mancheranno le pretendenti. Tra le più interessate c’è Minnesota, che lo considera la pedina mancante accanto ad Anthony Edwards. I Timberwolves sono una delle migliori difese della lega, ma hanno perso 25 partite con uno scarto di 5 punti o meno, sintomo di un attacco troppo prevedibile nei momenti chiave. KD potrebbe essere la risposta perfetta per affiancare il giovane franchise player.
Ma attenzione: non sono gli unici in corsa. Memphis e Miami hanno già mostrato interesse, ma non è escluso che una “sorpresa” dell’estate riesca a inserirsi e strappare Durant per rilanciare le proprie ambizioni nella prossima stagione.