L’ottimo difensore dei Pelicans Jose Alvarado dovrà fermarsi per almeno 6 settimane a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. La guardia, arrivata in NBA nel 2021 senza essere stata scelta al draft, si è fatta conoscere per la sua abilità difensiva e per il numero impressionante di palle rubate, guadagnandosi il soprannome di Grand Theft Alvarado.
L’infortunio arriva in un momento davvero sfortunato: Alvarado era pronto a prendersi un ruolo più importante nel team, con più minuti e responsabilità. Questo stop non rallenta solo la sua crescita, ma rappresenta un altro colpo per i Pelicans, che si trovano di nuovo a fare i conti con un’infermeria affollata.
Dalla cessione di Anthony Davis ai Lakers, i Pelicans hanno mantenuto più o meno lo stesso livello di qualità, senza mai riuscire a fare un salto di qualità, anche a causa di infortuni che si ripetono anno dopo anno… e quest’anno non fa eccezione.
Al momento, sei dei quindici giocatori del roster sono infortunati e non si tratta di riserve: insieme ad Alvarado, che dovrà stare fuori per almeno le prossime sei settimane, mancherà anche il playmaker Dejounte Murray, che tornerà probabilmente a dicembre dopo un’operazione alla mano.
Dall’inizio di novembre, anche C.J. McCollum (contrattura addominale) ed Herbert Jones (uno dei migliori difensori della lega, infortunatosi alla spalla) sono ai box, con la speranza di un rientro entro fine mese. Anche Jordan Hawkins (problema alla schiena) potrebbe tornare a giocare nelle prossime settimane, mentre la stella Zion Williamson, alle prese con un infortunio al tendine del ginocchio, è fuori a tempo indeterminato senza ancora una data di rientro.
La stagione è iniziata da appena tre settimane, ma con sei dei migliori giocatori fuori per infortunio e un record di 3-8, dalle parti di New Orleans forse si comincia a pensare già alla prossima stagione. Quando tutti questi infortunati saranno stati recuperati, infatti, per i Pelicans potrebbe già essere troppo tardi per pensare a una risalita in classifica.
Non si tratta però della prima stagione che vede New Orleans falcidiata da infortuni, e crescono le voci di un cambio roster. D’altronde non serve a nulla riempire il roster di grandi nomi se poi gli stessi giocatori continuano a infortunarsi mese dopo mese.
Vedremo nelle prossime settimane che direzione prenderà squadra, ma sembra proprio che un cambiamento possa essere finalmente all’orizzonte: l’ennesimo deludente inizio di stagione potrebbe essere infatti il segnale che è tempo per un nuovo corso.