Joel Embiid salterà il road trip dei 76ers a causa di un gonfiore al ginocchio sinistro

L’MVP NBA 2023 Joel Embiid dovrà fermarsi ancora. Il centro dei Philadelphia 76ers ha accusato un nuovo gonfiore al ginocchio sinistro e salterà il prossimo road trip della squadra.

Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di infortuni per il campione franco-camerunese, che ha disputato appena 13 partite in questa stagione. Dopo aver saltato le ultime sei gare per una distorsione al piede, Embiid sembrava pronto a tornare, ma durante un allenamento giovedì ha accusato un fastidio al ginocchio.

Joel Embiid salterà il road trip dei 76ers a causa di un gonfiore al ginocchio sinistro

Dopo un consulto con lo staff medico, la decisione è stata quella di lasciarlo a casa durante la trasferta e di rivalutarne le condizioni tra 7-10 giorni. Embiid salterà sicuramente le partite di domenica contro Indiana, lunedì contro Milwaukee e venerdì contro Denver. Il giocatore continuerà a ricevere trattamenti medici, e i Sixers sperano di riaverlo in campo subito dopo questa serie di gare.

Fino ad oggi Embiid ha saltato 26 partite, durante le quali Philadelphia ha registrato un deludente 8-18. Attualmente, i 76ers occupano l’undicesima posizione nella Eastern Conference, fuori persino dalla zona play-in.

Quali sono le ambizioni di Philadelphia senza Embiid?

I 76ers sono stati martoriati dagli infortuni anche in questa stagione. Oltre a Embiid, anche altri giocatori chiave come Paul George (acquisito durante l’offseason) hanno saltato diverse partite nella prima metà dell’anno. Il risultato è che Philadelphia si ritrova di nuovo tra le squadre da Draft Lottery, un esito deludente nonostante tutti i problemi fisici a cui hanno dovuto far fronte.

Con il rientro di Embiid, la squadra era riuscita a recuperare posizioni in classifica, ma con il campione di nuovo ai box per le prossime partite, i 76ers hanno di che preoccuparsi. La possibilità che Philadelphia superi questo momento complicato dipenderà da quando Embiid potrà tornare in campo e dal numero di partite che riuscirà a giocare nella seconda parte della stagione.

Se dovesse rientrare subito dopo questa trasferta, i 76ers avrebbero ancora buone possibilità di qualificarsi ai playoff, anche se da una posizione bassa. Embiid è semplicemente imprescindibile per Philadelphia. Tuttavia, se dovesse mancare per un periodo più lungo, il futuro della squadra potrebbe complicarsi ulteriormente, costringendo il GM Daryl Morey a prendere decisioni cruciali in vista della trade deadline.

Il motto “Trust the Process” non sembra pagare

“Trust the Process” era lo slogan dei tifosi di Philadelphia circa un decennio fa, quando Embiid venne selezionato al Draft e saltò le prime due stagioni a causa di problemi ai piedi. Ai tempi la dirigenza scelse deliberatamente di puntare al tanking, perdendo diverse partite per poter arrivare ai migliori talenti del Draft da affiancare proprio a Embiid. In questo modo, Embiid diventò il volto di quel “Process”, che avrebbe dovuto portare a costruire una squadra che in futuro avrebbe lottato per il titolo.

Oggi, però, la franchigia potrebbe ritrovarsi in una situazione simile. Fino a che punto vale la pena arrendersi e puntare nuovamente al Draft, se Embiid continuerà a saltare partite e la squadra finirà per accumulare più sconfitte che vittorie? Tra l’altro, il Draft 2025 si preannuncia profondo e ricco di talento anche oltre le prime 10 scelte.

Se i Sixers continueranno a faticare nel difficile calendario che li attende fino all’All-Star Break di metà febbraio, Morey potrebbe decidere di rifondare e concentrarsi sul futuro.