Frattura alla mano per Jabari Smith Jr., starà fuori 4-8 settimane

Jabari Smith Jr., ala grande degli Houston Rockets, sarà costretto a uno stop di almeno un mese a causa di una frattura alla mano. L’infortunio è avvenuto durante uno shootaround nella mattina di venerdì, come confermato dal coach Ime Udoka, che ha spiegato: “È stato colpito alla mano, e solo più tardi abbiamo scoperto che si trattava di una frattura”.

Frattura alla mano per Jabari Smith Jr starà fuori 4-8 settimane

Il 21enne Smith Jr., che quest’anno viaggiava a una media di 12 punti e 7 rimbalzi in 31 minuti di utilizzo a partita, si aggiunge alla lista degli indisponibili dei Rockets, già privi di Tari Eason, un’altra ala fondamentale per la rotazione, fermo per un infortunio alla parte inferiore della gamba.

I Rockets possono mantenere il ritmo senza Smith Jr.?

La stagione degli Houston Rockets è stata finora sorprendente sotto la guida di Ime Udoka. La squadra è stabilmente tra la seconda e terza posizione nella Western Conference, con concrete possibilità di concludere tra le prime quattro e guadagnarsi così il vantaggio del fattore campo nei play-off.

Con un record che li proietta direttamente alla post-season, i Rockets hanno cambiato gli obiettivi: non più solo qualificarsi ai play-off, ma ottenere il miglior piazzamento possibile. Tuttavia, la Western Conference quest’anno è una vera “giungla”, con un equilibrio impressionante (eccezion fatta per gli Oklahoma City Thunder). Tra il secondo e il decimo posto, potrebbero esserci meno di 10 vittorie di differenza, e ogni infortunio o sconfitta inattesa potrebbe far scivolare una squadra di diverse posizioni in classifica.

Nonostante l’importanza di Smith Jr. nel sistema di Udoka, i Rockets possono contare su una panchina profonda e su una serie di giocatori di qualità pronti a subentrare. Cam Whitmore, ad esempio, potrebbe vedere aumentato il suo minutaggio in attesa del ritorno di Tari Eason, offrendo ulteriori opzioni per gestire questa fase delicata della stagione.

Chi vincerà la South-West Division?

La South-West Division è attualmente una delle divisioni più competitive dell’intera NBA. Le squadre al secondo, terzo e quarto posto nella Western Conference provengono tutte da questa divisione, e il vincitore potrebbe quasi certamente assicurarsi la seconda testa di serie per i play-off.

Houston, Dallas e Memphis sono molto vicine in classifica e, considerando il livello delle squadre, i dettagli faranno la differenza. Le condizioni fisiche dei roster saranno decisive:

  • Dallas Mavericks: stanno affrontando l’assenza di Luka Doncic, out per almeno un mese, e stanno lottando per restare competitivi senza il loro leader.
  • Memphis Grizzlies: mancano all’appello Ja Morant, Marcus Smart e Santi Aldama, ma sono riusciti a ottenere vittorie importanti. Tuttavia, il calendario di gennaio si preannuncia molto complicato.
  • Houston Rockets: finora relativamente fortunati sul fronte infortuni, l’unica eccezione è proprio quella di Jabari Smith Jr.

La division potrebbe decidersi sui tie-breaker e sugli scontri diretti: ogni squadra affronterà le altre quattro volte (due in casa e due in trasferta). In particolare, gennaio sarà un mese cruciale, con ben tre scontri tra Memphis e Houston, due squadre in lotta per creare un margine di vantaggio rispetto alla concorrenza.

In un contesto così equilibrato, anche un singolo infortunio può avere conseguenze decisive per la classifica e per il destino delle squadre nei mesi di aprile, maggio e giugno.