Rivoluzione totale in casa Suns: Phoenix licenzia Mike Budenholzer

I Phoenix Suns licenziano Coach Mike Budenholzer

I Phoenix Suns hanno ufficializzato il licenziamento di Mike Budenholzer, il terzo head coach cambiato in tre stagioni dall’arrivo del proprietario Mat Ishbia e del general manager James Jones. L’annuncio è arrivato lunedì, a pochi giorni dalla fine di una delle stagioni più deludenti nella storia recente della franchigia.

Con il monte ingaggi più alto nella storia NBA e una squadra costruita per vincere subito, i Suns non solo non sono riusciti a qualificarsi per i playoff, ma nemmeno per il play-in, chiudendo con un misero record di 36-46.

Un progetto crollato su sé stesso

Assunto un anno fa con un contratto da 5 anni per 50 milioni di dollari, Budenholzer era arrivato con la reputazione di vincente: campione NBA con i Bucks nel 2021 e Coach of the Year con due diverse squadre. Eppure, la stagione è andata rapidamente fuori controllo.

Phoenix è diventata così la terza squadra nella storia NBA a iniziare 8-1 e mancare i playoff. A marzo e aprile ha collezionato 8 sconfitte consecutive, tutte con scarti in doppia cifra: un record negativo per la franchigia. Dopo l’All-Star break, il bilancio è stato 10-18, con appena 12 vittorie in 44 partite contro squadre con record positivo.

Lo spogliatoio sembrava non rispondere più alle indicazioni di Budenholzer e la dirigenza ha deciso che un cambio fosse inevitabile. Ora si aprirà una ricerca a tutto campo per il nuovo allenatore, mentre sul fronte dirigenziale James Jones è in scadenza e non è ancora stato annunciato se verrà confermato.

Addio a KD, incognita Beal: Suns verso la rivoluzione

Questa è solo la prima mossa. I Suns hanno già annunciato la volontà di cedere Kevin Durant in estate, mentre sono ancora disposti a lasciar partire Bradley Beal, che però dispone di una no-trade clause.

Devin Booker, unico intoccabile al momento, sarà il punto di partenza per la ricostruzione. Ma con così tante incognite, è difficile prevedere come si presenterà Phoenix ai blocchi di partenza nella prossima stagione.

E Budenholzer? Il futuro non preoccupa

Nonostante il fallimento a Phoenix, “Coach Bud” resta uno degli allenatori più rispettati della lega. È improbabile che l’opinione pubblica NBA gli attribuisca troppe colpe, considerando il caos gestionale in cui è piombata la franchigia.

E con 40 milioni ancora garantiti nei prossimi 4 anni, non ha alcuna fretta di accettare un nuovo incarico. Anzi, i Suns stanno ancora pagando anche l’ex coach Frank Vogel, licenziato l’anno scorso dopo una sola stagione.

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