Bobby Portis sospeso per 25 partite per doping

Bobby Portis dei Milwaukee Bucks sospeso per 25 gare per doping

La NBA ha sospeso Bobby Portis, sesto uomo dei Milwaukee Bucks, per 25 partite a causa della violazione del regolamento antidoping della lega. La squalifica terrà fuori il giocatore per gran parte del finale di stagione regolare.

Portis è risultato positivo al Tramadol, un farmaco utilizzato per trattare il dolore intenso negli adulti. Il suo agente ha dichiarato che il giocatore è devastato dalla notizia, ma non ha intenzione di fare appello contro la decisione della NBA.

Secondo la sua versione, Portis avrebbe assunto Tramadol per errore, pensando invece di aver preso Toradol, un antidolorifico approvato dalla lega e comunemente usato per trattare infiammazioni e dolori. Tuttavia, il Tramadol è stato inserito tra le sostanze proibite dalla NBA nella scorsa primavera.

Un duro colpo per i Bucks

La squalifica non colpisce solo il giocatore, ma anche i Milwaukee Bucks, attualmente quinti nella Eastern Conference. La squadra perde uno dei migliori sesti uomini della lega, un contributo fondamentale nella rotazione.

I Bucks avranno ora uno slot libero per poter firmare un sostituto immediato, mentre Portis perderà circa 2,85 milioni di dollari di stipendio durante la sua assenza. Il lungo tornerà a disposizione l’8 aprile, nella sfida contro i Minnesota Timberwolves, quando mancheranno quattro partite alla fine della regular season.

I numeri della stagione di Portis

Finora in stagione, Portis ha disputato 46 partite, con una media di 13,7 punti e 8,3 rimbalzi a partita. Tra i giocatori partiti dalla panchina, si classifica sesto per punti segnati e secondo per rimbalzi. Negli ultimi due anni è arrivato per due volte tra i primi tre nelle votazioni per il premio di Sesto Uomo dell’Anno.

Portis sta disputando la sua decima stagione in NBA, di cui cinque con i Bucks, ed è uno dei quattro giocatori rimasti nel roster dal titolo vinto nel 2021 insieme a Giannis Antetokounmpo, Pat Connaughton e Brook Lopez.

Il messaggio di Bobby Portis

In una dichiarazione ufficiale, Portis ha voluto scusarsi con tutti:

“Dal profondo del mio cuore, voglio chiedere scusa all’organizzazione dei Bucks, ai miei compagni di squadra, agli allenatori, alla mia famiglia e ai tifosi. Do sempre tutto sul campo e mi mancherà tantissimo poter giocare per la mia squadra in questo periodo. Continuerò a lavorare duramente per farmi trovare pronto ai playoff. Grazie per il vostro supporto, significa più di quanto possiate immaginare.”