Dopo la recente ufficializzazione dei quintetti titolari per l’NBA All-Star Game 2025, sono state annunciate anche le riserve. Ora tutti i giocatori sanno se parteciperanno o meno a questo prestigioso evento espositivo, che si svolge ogni anno a metà febbraio. L’edizione di quest’anno si terrà a San Francisco.
Victor Wembanyama guida le riserve Il fenomeno francese, che ha compiuto 21 anni questo mese, sta vivendo la sua seconda stagione NBA con i San Antonio Spurs ed è stato selezionato per la prima volta nella sua carriera per l’All-Star Game. Tra gli esordienti nell’evento figurano anche Alperen Sengun degli Houston Rockets e Jalen Williams degli Oklahoma City Thunder.
I Cleveland Cavaliers sono l’unica squadra con tre All-Star quest’anno, dato che oltre a Garland e Mobley anche Donovan Mitchell è stato selezionato come titolare. Mobley, Cunningham e Herro faranno il loro debutto, mentre Lillard è alla sua nona partecipazione. Garland compare per la seconda volta, Siakam per la terza e Brown per la quarta.
Harden raggiunge quota 11 presenze all’All-Star Game, mentre Davis arriverà alla sua decima. Jackson Jr. è alla sua seconda selezione ed Edwards alla terza. Wembanyama, Sengun e Williams invece faranno il loro debutto nella partita delle stelle.
Le due squadre saranno allenate da Kenny Atkinson (Cleveland Cavaliers) per la Eastern Conference e Mark Daigneault (Oklahoma City Thunder) per la Western Conference. Sarà la prima esperienza da coach dell’All-Star Game per entrambi.
Chi sono i grandi esclusi? Ogni anno, accanto alle celebrazioni per i giocatori selezionati, si apre il dibattito su chi avrebbe meritato un posto ma è stato lasciato fuori. Vediamo alcuni dei principali snobbati di questa edizione.
L’All-Star Game 2025 si preannuncia spettacolare, ma come ogni anno non mancano le polemiche sulle scelte finali.