I 10 migliori giocatori della prossima Eastern Conference

Mancano sette settimane all’inizio della regular season ed è il momento giusto per analizzare chi saranno i protagonisti della Eastern Conference.

Classifica NBA

Considerata spesso la metà “debole” della lega a causa di cattiva gestione e proprietà discutibili, l’Est si presenta quest’anno ulteriormente falcidiato dagli infortuni: diverse stelle che avrebbero dominato questa classifica non vedranno il parquet.

Tyrese Haliburton (Pacers) ha rotto il tendine d’Achille in gara 7 delle Finals, Jayson Tatum (Celtics) ha subito lo stesso destino al secondo turno contro i Knicks e Philadelphia dovrà fare i conti con l’ennesima incertezza legata a Joel Embiid e Paul George, senza dimenticare la discontinuità di Tyrese Maxey.

Restano esclusi anche nomi come Kristaps Porzingis, Derrick White e Darius Garland. Nonostante tutto, il talento individuale non manca e dal 20 ottobre in avanti ci sarà tanto spettacolo anche a Est.

1. Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks)

Il record dei Bucks è un freno per le ambizioni di Giannis Antetokounmpo

Il “Greek Freak” resta il volto della Conference. Dopo un’estate di rumors su un possibile addio, ha confermato la sua fedeltà a Milwaukee, dove è l’unico superstite del titolo 2021. A 30 anni entra nel pieno della sua carriera e sarà chiamato a caricarsi sulle spalle i Bucks dopo l’uscita di scena di Lillard. Per talento, impatto e leadership è senza dubbio il miglior giocatore della Eastern Conference.

2. Jalen Brunson (New York Knicks)

Le assenze di Tatum e Haliburton lo spinge in alto nel ranking, ma il suo valore non si discute. Leader dei Knicks, ha trascinato la squadra in postseason e ora deve compiere l’ultimo passo: riportarli alle Finals dopo 25 anni. I suoi 26 punti di media sono ormai una certezza, ma per diventare superstar a tutti gli effetti deve dimostrare di poter vincere in primavera.

3. Karl-Anthony Towns (New York Knicks)

L’arrivo di Towns da Minnesota ha reso New York l’unica squadra dell’Est con due top 10 assoluti. Perfetto complemento per Brunson, porta tiro da fuori e playmaking tra i lunghi. A volte accusato di poca intensità difensiva, resta però il miglior tiratore tra i centri della NBA e uno dei lunghi più versatili in circolazione. Se resta concentrato, i Knicks diventano automaticamente favoriti.

4. Pascal Siakam (Indiana Pacers)

Spesso sottovalutato, Siakam è stato fondamentale nelle Finals raggiunte dai Pacers lo scorso giugno, perse solo per l’infortunio di Haliburton. Difesa, penetrazioni, tiro dalla distanza, rimbalzi e playmaking: un all-around player totale. Senza Turner e con Haliburton fuori, Indiana sarà sulle sue spalle. Un banco di prova perfetto per consacrarsi tra i migliori dell’Est.

5. Cade Cunningham (Detroit Pistons)

Cade Cunningham Detroit Pistons 2025

Dopo anni di critiche, la prima scelta assoluta 2021 ha finalmente mostrato di poter diventare una stella. Detroit è tornata competitiva anche grazie alla sua crescita, e con più esperienza alle spalle può compiere un ulteriore salto. Leader naturale, pronto a inserirsi stabilmente tra i big five dell’Est.

6. Trae Young (Atlanta Hawks)

Difensivamente resta un punto debole, ma in attacco è devastante: ha guidato la lega negli assist e lo farà probabilmente anche quest’anno. Con gli innesti di Porzingis e Alexander-Walker e il rientro di Jalen Johnson, Atlanta ha alzato il livello. Il sistema di coach Snyder lo esalta e il palcoscenico è pronto: Young è pronto a scrollarsi di dosso le voci di trade e rilanciare gli Hawks.

7. Donovan Mitchell (Cleveland Cavaliers)

Molti lo vedono più in alto, ma qui contano anche i limiti difensivi. Mitchell è esplosivo in attacco, ma nelle grandi serie playoff non ha ancora inciso come ci si aspetta da una superstar. I Cavs resteranno competitivi grazie a lui, ma serve uno step ulteriore quando la posta si alza.

8. Paolo Banchero (Orlando Magic)

Banchero Orlando Magic 2025

Il futuro della franchigia è nelle sue mani. A 22 anni ha già il fisico per dominare e un arsenale offensivo sempre più ampio. Orlando ha costruito una delle migliori difese della lega, ma ha faticato in attacco: l’aggiunta di Bane e la crescita di Banchero potrebbero ribaltare la situazione. Con un anno finalmente senza infortuni, i Magic possono puntare al top 3 a Est, e Banchero a diventare una stella conclamata.

9. Jaylen Brown (Boston Celtics)

Con Tatum fuori tutta la stagione, Brown passa da seconda a prima opzione offensiva. Ha talento e fisico per reggere il ruolo, ma i Celtics hanno perso tanti pezzi e potrebbero presto “gettare la spugna” in ottica Draft. Atteso a prestazioni da oltre 30 punti, ma resta da capire se questo basterà a salvare Boston.

10. Jalen Johnson (Atlanta Hawks)

Grave infortunio alla spalla per Jalen Johnson degli Atlanta Hawks, stagione finita

Elemento chiave del progetto Hawks. Versatile, atletico, capace di difendere più ruoli e di essere un playmaker aggiunto. L’anno scorso l’infortunio l’ha frenato, ma con il suo ritorno e un roster rinforzato, Atlanta può puntare in alto. A 23 anni sembra pronto per il salto definitivo verso lo status di All Star.

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