I Cleveland Cavaliers sono senza dubbio la sorpresa della stagione in NBA. Non solo stanno superando ogni aspettativa, ma si candidano come migliore squadra della lega, un risultato che nessuno avrebbe potuto immaginare durante l’estate. Con un record di sole 4 sconfitte nelle prime 33 partite, dominano gli avversari con un impressionante differenziale di +11,9 punti a partita, incluse le gare perse.
La prossima tappa del loro road trip li porta in Texas, dove affronteranno i Dallas Mavericks, una squadra in difficoltà e priva della loro superstar Luka Doncic, che sarà fuori per almeno un mese. La palla a due è prevista per la mattina di sabato, e i Cavaliers cercheranno di chiudere il viaggio con un ennesimo successo.
Dallas Mavericks: Dinwiddie, Irving, Grimes, Thompson, Lively.
Cleveland Cavaliers: Garland, Mitchell, Wade, Mobley, Allen.
I Mavericks stavano trovando una certa continuità dopo un avvio di stagione complicato, ma tutto è cambiato con l’infortunio di Doncic durante la partita di Natale contro i Timberwolves. Lo stiramento al polpaccio diagnosticato al fenomeno sloveno lo terrà fuori almeno fino all’All-Star Break di febbraio.
Dallas si trova ora a dover ripensare completamente il proprio sistema offensivo, costruito intorno al genio di Doncic. Nonostante gli sforzi di Kyrie Irving, che sta provando a prendersi maggiori responsabilità offensive, è irrealistico aspettarsi che riesca a replicare la produzione del compagno. Inoltre, i Mavericks devono sperare in un maggiore contributo dai loro role player, ma sostituire la qualità e le opportunità generate da Doncic resta un’impresa titanica.
I Cavaliers, dal canto loro, rappresentano un test durissimo. Con una media di 122 punti a partita, sono la miglior squadra offensiva della lega. Per avere una chance di vittoria, Dallas dovrà riuscire a tenere il passo sul piano offensivo, cosa che appare altamente improbabile senza il loro playmaker principale.
La stagione dei Cavaliers è semplicemente straordinaria. Con il nuovo anno alle porte, la squadra di Kenny Atkinson ha perso solo 4 partite e sta dominando l’Eastern Conference. La loro macchina offensiva sembra inarrestabile e potrebbe fare la differenza anche nella postseason.
Con un attacco fluido e ben organizzato, Atkinson sta raccogliendo i frutti della sua precedente esperienza come assistente ai Golden State Warriors, implementando un sistema che sembra impossibile da fermare. A questo punto della stagione, raggiungere 65 vittorie non è poi così impensabile.
Prima di tornare in Ohio per affrontare i Thunder in quella che potrebbe essere la partita più attesa dell’anno, Cleveland vuole chiudere il road trip con un’altra vittoria, consolidando la propria posizione come favorita per il primo seed della Eastern Conference e probabilmente dell’intera NBA.
I Cavaliers sono una macchina offensiva inarrestabile e contro una squadra come Dallas, priva di Doncic, sarà difficile immaginare un risultato diverso da una vittoria per Cleveland. La vera domanda è con quale margine. Se i tiratori dei Cavs saranno in giornata, la partita potrebbe prendere una piega pesante già nel primo tempo.
Con il miglior attacco della lega e una forma smagliante, vincere in trasferta con almeno 7 punti di vantaggio sta diventando una routine per i Cavaliers. I Mavericks, senza Doncic, difficilmente riusciranno a reggere il ritmo.
Per avere una chance, Dallas ha bisogno che Kyrie si carichi la squadra sulle spalle. In passato ha dimostrato di poterlo fare e potrebbe superare facilmente i 30 punti per provare a tenere i Mavericks in partita.
Se Cleveland approccia bene la partita, il risultato potrebbe farsi presto pesante. Hanno dimostrato più volte di poter segnare 130 punti o più, soprattutto contro squadre in difficoltà. Con queste quote, vale la pena tentare.
