I Los Angeles Clippers stanno sorprendendo tutti in questa stagione, grazie soprattutto a una difesa solida, merito anche dell’arrivo dell’assistente allenatore Van Gundy. Quando in pre-season si è diffusa la notizia dell’ennesimo infortunio di Kawhi Leonard, senza una tempistica per il rientro, le aspettative erano pessime, con molti che li davano fuori dai giochi. Eppure, dopo 30 partite, i Clippers si trovano saldamente sopra il 50% di vittorie, al sesto posto della Western Conference.
E le buone notizie non finiscono qui: Leonard è a circa 10 giorni dal debutto stagionale. Prima di allora, però, la squadra farà visita ai New Orleans Pelicans, ormai alla deriva. La palla a due allo Smoothie King Center è fissata per le 2:00 di martedì mattina.
New Orleans Pelicans: Murray, McCollum, Murphy III, Jones, Missi.
Los Angeles Clippers: Harden, Dunn, Powell, Jones Jr., Zubac.
Per i New Orleans Pelicans, questa stagione si sta rivelando una delle peggiori degli ultimi anni. Una squadra devastata dagli infortuni che non è mai riuscita a trovare continuità. Con un record di 5-27, sono distanti 11,5 partite dalla zona play-in, senza alcuna certezza sul rientro dei principali giocatori, né tantomeno sulla loro tenuta fisica.
Nonostante siano stati più competitivi nelle ultime partite, il dato è impietoso: 9 sconfitte consecutive. Ora il management dovrà decidere cosa fare del resto della stagione. Dare spazio ai giovani e puntare a una buona scelta al draft potrebbe essere la strada più sensata, anche se l’NBA vieta apertamente il tanking e richiede alle squadre di mantenere un’apparente competitività.
Adesso affronteranno i Clippers, una squadra con ben altre ambizioni. La vera domanda è: New Orleans comincerà a pensare al futuro, o proverà a restare in partita sperando in una vittoria di misura?
I Clippers hanno vinto due partite di fila e quattro delle ultime cinque. Sono in corsa per evitare il play-in e qualificarsi direttamente ai playoff. Ma la notizia più importante riguarda Kawhi Leonard, che ha appena iniziato un breve percorso nella G-League prima del rientro con la prima squadra, previsto entro due settimane.
Los Angeles è attualmente al quarto posto nella classifica difensiva della lega e l’aggiunta di un ex Defensive Player of the Year come Leonard rappresenta una vera minaccia per gli avversari. La sua capacità di chiudere le partite in attacco, anche al 90% della forma fisica, può trasformare i Clippers in una squadra da temere per il titolo.
Certo, considerando la sua storia di infortuni, non è da escludere che possa fermarsi di nuovo dopo una decina di partite. Ma anche senza di lui, i Clippers hanno dimostrato di avere le qualità per entrare nei playoff. Per fare strada dopo aprile, però, servirà un Leonard sano e competitivo, soprattutto in questa Western Conference che non perdona.
I Pelicans sembrano ormai una squadra senza motivazioni, e questo probabilmente si rifletterà ancora una volta sul parquet. Anche se New Orleans potrebbe riuscire a restare in partita per alcuni tratti, i Clippers, motivati dall’imminente ritorno di Leonard, dovrebbero riuscire a portare a casa la vittoria e continuare a scalare la classifica.
I Clippers sono più forti e affamati di risultati, mentre i Pelicans continuano a subire le conseguenze delle assenze. Anche se i Pelicans sono stati vicini a vincere alcune delle ultime partite, ci aspettiamo che la serie di sconfitte si prolunghi.
I Clippers sono una delle migliori squadre difensive della lega, mentre i Pelicans senza le loro stelle mancano di opzioni offensive. Questo match potrebbe facilmente concludersi con un punteggio basso.
Con le tante assenze tra i titolari di New Orleans, il giovane centro avrà molte opportunità di mettersi in mostra. Con un ritmo lento e tanti tiri sbagliati, ci saranno anche molti rimbalzi da catturare.