La superstar dei Memphis Grizzlies, Ja Morant, ha lasciato il campo nel terzo quarto della partita contro i Pelicans a causa di un nuovo infortunio alla spalla. L’episodio è avvenuto dopo uno scontro contro un blocco duro piazzato da Daniel Theis.
Inizialmente il blocco era stato giudicato falloso dagli arbitri, ma la decisione è stata poi ribaltata dopo la revisione al replay. Morant si è recato negli spogliatoi per essere visitato dal medico della squadra ed è successivamente è tornato in panchina, ma non è più rientrato in campo.
Il 25enne sta viaggiando a una media di 21 punti e 8 assist a partita in questa stagione, mostrando un buon rendimento dopo aver saltato quasi tutta la scorsa stagione per via di una squalifica e un altro infortunio alla spalla. Nei prossimi giorni verrà sottoposto a ulteriori esami per stabilire la gravità dell’infortunio e i tempi di recupero.
All’inizio della stagione, Morant aveva già saltato 8 partite a causa di un infortunio all’anca, con i Grizzlies che avevano registrato un bilancio di 5 vittorie e 3 sconfitte in sua assenza. Memphis gioca solitamente a un ritmo molto elevato proprio grazie alla capacità di Morant di velocizzare il gioco, quindi resta da vedere come si comporteranno adesso in attacco senza di lui.
Nel secondo tempo della partita contro New Orleans, prima di uscire, Morant aveva segnato solo un punto, ma i Grizzlies sono comunque riusciti a superare la soglia dei 130 punti, pochi giorni dopo averne messi a referto ben 155 contro Toronto.
Con l’assenza di Morant, è probabile che Jaylen Wells e Scotty Pippen Jr. vedano aumentare i propri minuti in campo. Wells, promettente rookie che già parte spesso nel quintetto iniziale, e Pippen Jr., usato principalmente come arma offensiva dalla panchina, avranno ora un ruolo più rilevante. Come si adatteranno a queste maggiori responsabilità resta da vedere, e coach Jenkins lo scoprirà presto, dato l’intenso calendario che attende i Grizzlies.
Memphis affronterà adesso i Thunder a Oklahoma City lunedì, prima di una serie di trasferte contro Phoenix, Sacramento e Golden State. Successivamente giocheranno due partite in casa contro Rockets e Mavericks, per poi affrontare altre quattro trasferte consecutive contro Minnesota, Houston e una doppia sfida contro San Antonio.
Queste partite si susseguiranno rapidamente in un arco di due settimane, un vero e proprio crocevia della stagione che darà a Jenkins molte risposte sulla forza della propria squadra, con o senza Morant.