Martedì mattina, nella Mile High City, i Denver Nuggets ospitano i Phoenix Suns al Ball Arena di Colorado. Entrambe le squadre, a un terzo della stagione, sono ben al di sotto delle aspettative di inizio stagione e cercano disperatamente una vittoria per rilanciare le loro ambizioni. Chi lascerà Denver con un sorriso?
Denver Nuggets: Murray, Braun, Porter Jr., Gordon, Jokic.
Phoenix Suns: Jones, Beal, O’Neale, Durant, Nurkic.
I Nuggets stanno affrontando una situazione complicata dopo il trionfo del campionato. La perdita di pedine importanti come Bruce Brown e Caldwell-Pope non è stata compensata adeguatamente, soprattutto a causa dei contratti enormi di Murray (5 anni/$242M) e Porter Jr. (5 anni/$176M), che limitano la flessibilità finanziaria della squadra.
Con queste restrizioni salariali, Denver fatica a costruire una squadra competitiva intorno a Nikola Jokic, che si trova a dover gestire da solo il peso del successo. Nonostante i problemi, la straordinaria abilità del serbo consente comunque ai Nuggets di puntare ai playoff senza troppi affanni, ma la corsa al titolo sembra fuori portata.
Anche i Suns sono nella stessa situazione. Con i contratti pesanti di Beal (3 anni/$160M), Booker (4 anni/$221M) e Durant (2 anni/$106M), Phoenix ha poco spazio di manovra per migliorare il roster. Dopo un promettente inizio di 9-2, i Suns sembravano tra i favoriti per il titolo. Tuttavia, una serie di vittorie risicate, l’infortunio a Durant e una difesa debole hanno rapidamente fatto deragliare la squadra.
Ora, con un record di 14-13, i Suns lottano per rimanere sopra il 50% di vittorie. In una Western Conference estremamente competitiva, sembrano destinati a un’annata difficile, con la qualificazione ai playoff tutt’altro che garantita.
La debolezza difensiva dei Suns non li aiuta a giocare in un’arena difficile come quella di Denver, soprattutto considerando l’altitudine che mette in difficoltà chi non è abituato. Jokic, che gioca a livello MVP, e i suoi compagni di squadra, generalmente migliori in casa, dovrebbero avere il vantaggio in questa sfida, quindi prevediamo una vittoria dei Nuggets.
Denver, storicamente difficile da battere in casa, dovrebbe vincere con un margine convincente. I problemi difensivi dei Suns, combinati con l’altitudine, saranno un fattore chiave. Coprire un handicap di 6 punti sembra molto probabile.
Kevin Durant è uno dei migliori marcatori naturali della storia NBA e rimane in grado di segnare 30 punti anche a 36 anni. Con Booker fuori, i Suns dipenderanno fortemente da lui per restare in partita. Se il match resta equilibrato, Durant potrebbe superare questa soglia.
Il Joker è un genio della pallacanestro e ama passare il pallone. È anche il miglior rimbalzista della lega, quindi non avrà problemi in questo aspetto. Se la palla gira bene per i Nuggets, la sua 12ª tripla-doppia stagionale potrebbe facilmente arrivare in questa partita.