La cessione di Karl-Anthony Towns ai New York Knicks nella scorsa offseason è stata senza dubbio uno dei movimenti di mercato più importanti degli ultimi anni. I Minnesota Timberwolves, reduci da una sorprendente apparizione alle finali di Conference, hanno però deciso di sacrificare uno dei loro migliori giocatori per ridurre il monte salari, accettando il rischio di un calo qualitativo del roster.
Ora Towns torna per la prima volta a Minneapolis con una maglia diversa. Nella mattinata di venerdì, Timberwolves e Knicks si affronteranno nel Midwest.
Minnesota Timberwolves: Conley, Edwards, McDaniels, Randle, Gobert.
New York Knicks: Brunson, Hart, Anunoby, Bridges, Towns.
La cessione di Towns, il cui contratto pesava significativamente sul monte ingaggi, ha permesso ai Timberwolves di risparmiare ma ha anche avuto un impatto negativo sul parquet. In cambio, Minnesota ha ottenuto Julius Randle e Donte DiVincenzo, due giocatori di buon livello ma non al livello di Towns, uno dei migliori tiratori da tre della lega e perfetto complemento per Rudy Gobert.
Nonostante le differenze tra Towns e Randle, Minnesota sembra voler utilizzare quest’ultimo nello stesso modo, con risultati finora tutt’altro che soddisfacenti. Il livello complessivo della squadra è calato e le ambizioni di titolo sembrano ormai un ricordo lontano.
Nonostante il calendario particolarmente difficile di dicembre, i Timberwolves sono comunque riusciti a battere due volte i Clippers, i Lakers e i Warriors, dimostrando di poter competere.
Proprio come i Timberwolves, anche i Knicks hanno vissuto alti e bassi in questa stagione. Tuttavia, il loro record sopra il 50% di vittorie dimostra che stanno andando nella direzione giusta. Dopo una brillante offseason, in cui hanno acquisito giocatori come Jalen Brunson e OG Anunoby, i Knicks hanno ulteriormente alzato l’asticella con l’arrivo di Towns e l’investimento di 5 prime scelte per Mikal Bridges.
L’integrazione di nuovi giocatori richiede tempo, ma dopo 25 partite si iniziano a intravedere i primi segnali del loro vero potenziale. Con Towns al centro del progetto, le prospettive dei Knicks sono più rosee che mai.
Towns, che guida la lega per rimbalzi a partita e tira con il 40% da tre, sta mostrando tutto il suo repertorio, compresa un’eccellente visione di gioco. Questo sarà il suo primo ritorno a Minneapolis dopo aver trascorso tutta la carriera NBA con i Timberwolves. Nonostante abbia dichiarato di provare ancora affetto per la franchigia, è facile immaginare che voglia dimostrare loro di aver commesso un errore cedendolo.
Entrambe le squadre hanno un record leggermente superiore al 50%, ma crediamo che questo dato rispecchi solo il livello reale dei Timberwolves. I Knicks, al contrario, stanno crescendo e possono ancora migliorare significativamente il loro rendimento.
Ci aspettiamo che facciano un passo avanti già in questa partita. Se giocheranno al massimo del loro potenziale, saranno la squadra migliore in campo e non ci sorprenderemmo di vederli lasciare il Midwest con una vittoria.
I Knicks sono la squadra più forte e con Towns come fulcro offensivo avranno il vantaggio in questa partita. Se dovessero perdere, prevediamo che sarà una gara molto equilibrata.
Towns è sempre stato un eccellente realizzatore, capace di segnare in diversi modi. Anche contro un difensore di livello come Gobert, la sua precisione al tiro gli permetterà di essere efficace. Aggiungiamo poi la motivazione extra legata al ritorno a Minneapolis, e ci aspettiamo una prestazione di alto livello.
Come detto, crediamo che i Knicks siano la squadra migliore. In situazioni in cui entrambe le squadre sono ugualmente motivate, il talento spesso fa la differenza. Se non ci saranno sorprese, vediamo New York favorita in questa sfida.