5 scommesse antepost per l’inizio della stagione NBA

Con il Draft NBA ormai archiviato, la free agency che ha fatto gran parte del suo “lavoro sporco” e la maggior parte dei giocatori che sa già dove giocherà, agosto è il momento in cui i bookmaker iniziano a pubblicare le quote antepost per la prossima stagione NBA.

5 scommesse antepost in vista della prossima stagione nNBA

I nostri esperti hanno passato al setaccio tutte le quote disponibili e hanno selezionato le 5 giocate più interessanti per la prossima annata, basandosi sui roster attuali.

Durante la stagione analizzeremo praticamente ogni partita, ma le scommesse antepost NBA sono un terreno fertile sia per divertirsi che, con un pizzico di fortuna, per ottenere ottimi ritorni.

Anzi, spesso queste scommesse sono persino più “sicure” di quelle su una singola gara, perché non dipendono da un episodio o da una serata storta, ma dall’andamento complessivo di una stagione.

In altre parole: vale la pena dare un’occhiata alle quote quando escono. Seguire la stagione con una scommessa antepost può dare una scarica di adrenalina in più… e magari permetterti di incassare tra aprile e maggio per un bel viaggio (o qualcos’altro).

Ecco quindi le nostre cinque scelte, in ordine casuale: quote invitanti sì, ma prudenza — manca ancora molto all’inizio e può succedere di tutto.

New Orleans Pelicans – Under 31,5 vittorie

New Orleans Pelicans 2025

Sulla carta, puntare contro una squadra che ha ceduto la propria scelta del Draft 2026 agli Hawks (e quindi senza motivi per fare “tanking”) può sembrare rischioso. Ma il roster di New Orleans lascia più di un dubbio. Il quintetto previsto per l’opening night (Fears, Poole, Murphy III, Williamson, Missi) non promette scintille.

  • Fears è un rookie, e raramente i rookie spostano in chiave vittorie.

  • Poole, ottimo comprimario ai Warriors, è naufragato a Washington con due stagioni da massimo 20 vittorie da leader.

  • Murphy III è un buon tiratore ma nulla più.

  • Zion Williamson resta il punto interrogativo più grande: solo 216 partite giocate in sei anni e difficilmente sarà disponibile per più di 60 gare.

  • Missi è al secondo anno e ancora acerbo.

La panchina è corta, Murray rientrerà (forse) dopo l’All-Star Game e la stagione rischia di essere compromessa molto presto.

Boston Celtics – No Playoff

Boston Celtics 2025

Da campioni in carica, con oltre 60 vittorie senza sforzo in regular season, ma poi ai playoff sono crollati contro i Knicks, anche complice l’infortunio al tendine d’Achille diJayson Tatum, che lo terrà fuori per tutta la stagione.

Via anche Holiday, Porzingis e Horford, tre pezzi fondamentali. La frontcourt è un punto debole evidente, l’innesto di Simons solleva dubbi di compatibilità con Brown (che non ha un grande curriculum da leader), e un altro infortunio pesante potrebbe spingere Boston a “tirare i remi in barca” per puntare a una scelta alta al Draft.

Deni Avdija – Most Improved Player

Deni Avdija Portland 2025

Scelto dai Wizards e “sprecato” a Washington, Avdija è esploso a Portland dopo l’All-Star Break: 23,3 punti, 9,7 rimbalzi e 5,2 assist di media nelle ultime 20 gare.

Ora è il leader indiscusso dei Blazers e giocherà con ancora più fiducia e responsabilità. Se manterrà (o migliorerà) quelle cifre su tutta la stagione e Portland resterà competitiva, sarà uno dei favoritissimi per il Most Improved Player a maggio.

Oklahoma City Thunder – Under 62,5 vittorie

Oklahoma City Thunder campioni NBA 2025

Stagione quasi perfetta: 68 vittorie e titolo NBA. Ma nella storia recente solo i Warriors dei tempi d’oro sono riusciti a superare quota 63 due anni di fila — e non avevano vinto il titolo il primo anno.

Per i Thunder, la priorità sarà gestirsi in vista dei playoff, non dominare la regular season. Inoltre, l’anno scorso non hanno quasi mai avuto infortuni: difficile che accada per due stagioni consecutive. Superare quota 62,5 richiederebbe una costanza quasi impossibile da mantenere.

Nickeil Alexander-Walker – 6th Man of the Year

Nickeil Alexander-Walker

Punto di forza della panchina dei Timberwolves, Alexander-Walker è approdato agli Hawks, che hanno aggiunto anche Porzingis e recuperato Jalen Johnson.

Ad Atlanta, con il ritmo alto imposto da Trae Young, avrà tante occasioni per brillare contro le seconde linee avversarie. Lo scenario perfetto per candidarsi al premio di Sesto Uomo dell’Anno.

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