Shai Gilgeous-Alexander ha conquistato il prestigioso Michael Jordan Trophy come MVP della stagione NBA 2024-25, coronando un’annata straordinaria con l’Oklahoma City Thunder.
Per il canadese è il primo riconoscimento da Most Valuable Player, dopo essere arrivato secondo la scorsa stagione e quinto due anni fa. Diventa così il secondo giocatore canadese della storia a vincere il premio, dopo Steve Nash (2005 e 2006), e il terzo nella storia dei Thunder, dopo Kevin Durant (2014) e Russell Westbrook (2017).
La regular season di Shai Gilgeous-Alexander è stata una vera e propria dimostrazione di dominio, equilibrio e continuità. In 76 partite, il nuovo MVP ha mantenuto una media di 32.7 punti, 6.4 assist e 5 rimbalzi a gara, conditi da 1.72 palle rubate e oltre una stoppata a partita (1.01). Il tutto in appena 34.2 minuti di utilizzo, a testimonianza di un impatto devastante in campo senza dover esagerare nei minuti.
Anche le percentuali al tiro raccontano di un giocatore letale in ogni zona del campo: 51.9% dal campo, 37.5% da tre punti – miglior dato in carriera – e 89.8% ai liberi, sesto assoluto in tutta la lega. Ha guidato la NBA per tiri liberi realizzati (ben 601) e ha migliorato sensibilmente anche la sua efficienza dall’arco, chiudendo la stagione con 163 triple, 68 in più rispetto al suo massimo precedente.
Prestazioni che lo hanno fatto entrare in una cerchia davvero esclusiva: insieme a Michael Jordan, è l’unico giocatore nella storia NBA ad aver chiuso una stagione con almeno 32 punti e 6 assist di media, tirando con almeno il 50% dal campo. Un traguardo straordinario, che colloca definitivamente SGA tra l’élite assoluta di questo sport.
Non solo attacco. Gilgeous-Alexander è stato l’unico giocatore NBA a chiudere con almeno 1.5 recuperi e 1 stoppata di media, a testimonianza della sua crescita come difensore completo. È stato quinto per palle rubate, guidando un sistema difensivo che ha reso OKC la miglior difesa della lega (defensive rating di 106.6).
3ª convocazione consecutiva all’NBA All-Star Game
Giocatore del mese a Ovest per tre mesi diversi
Inserimento nel quintetto ideale dell’NBA Cup dopo aver guidato i Thunder fino alla finale
Leader tecnico e carismatico di un gruppo che ha chiuso la regular season con 68 vittorie, miglior record NBA dell’anno e sesto di sempre nella storia della lega
I Thunder hanno dominato la stagione, battendo ogni record in termini di margine medio (+12.9 punti) e regalando spettacolo sia in attacco che in difesa. Tutto questo con un roster giovanissimo (età media sotto i 25 anni), guidato dalla calma e dalla classe del nuovo MVP.
Con questo trionfo, Shai Gilgeous-Alexander riscrive la storia del basket canadese. Dopo Steve Nash, e in attesa di un futuro da contender anche con la nazionale, SGA si prende il suo spazio tra i grandi del gioco.
Un MVP completo, moderno, dominante su entrambi i lati del campo. E, forse, non sarà l’ultimo.
