La prima sfida di giovedì ha subito mostrato cosa ci aspetta in questa serie: una battaglia da 7 partite, ricca di colpi di scena, giocate spettacolari e tanta tensione. I Knicks erano avanti di 14 a poco più di 2 minuti dalla fine, e ancora di 8 a 40 secondi dalla sirena. Poi è successo l’incredibile: Aaron Nesmith ha segnato tre triple consecutive, Haliburton ha pensato di aver firmato il game winner allo scadere… ma il piede era sulla linea. Canestro da due, overtime, e alla fine vittoria Pacers. Sabato sera, New York è già con le spalle al muro: o pareggia i conti o si presenterà a Indianapolis sotto 0-2.
New York Knicks: Brunson, Hart, Bridges, Anunoby, Towns.
Indiana Pacers: Haliburton, Nembhard, Nesmith, Siakam, Turner.
I Knicks erano avanti di 8 a 40” dalla fine in Gara 1.
Nesmith ha segnato 8 triple, record personale nei playoff.
Thibodeau non cambia: i titolari giocano oltre 40 minuti a gara.
Brunson e Towns hanno combinato 78 punti.
In una partita che avevano dominato per larghi tratti, i Knicks sono riusciti a buttare tutto nel finale. Le 12 triple sbagliate ai liberi pesano come macigni, soprattutto quelle arrivate nei secondi finali. Ma a preoccupare ancora di più è la condizione fisica della squadra. I titolari sembravano stanchi già nel secondo quarto, e non è un caso: coach Thibodeau insiste nel far giocare 40+ minuti a quasi tutti, come se la regular season non fosse già abbastanza logorante.
Con una squadra che gioca al ritmo forsennato dei Pacers, questo può diventare il punto debole letale della serie. La panchina dei Knicks ha bisogno di più minuti e più responsabilità, anche solo per dare fiato a Brunson e Towns che hanno combinato per quasi 80 punti in Gara 1.
Se non arriveranno aggiustamenti – nelle rotazioni e nella gestione dei possessi – anche le prossime partite rischiano di sfuggire di mano. Soprattutto se non si migliora la mira dalla lunetta.
Indiana ha un’identità precisa: non molla mai. Bucks, Cavaliers, Knicks: tre squadre messe ko dopo rimonte all’ultimo respiro. In Gara 1 erano sotto di 8 con 40 secondi sul cronometro. Ormai, quando succede, sembra quasi normale.
Con Haliburton alla regia e un sistema che permette a tutti e cinque i titolari di tirare da tre, i Pacers sono un incubo da marcare. L’assenza di una superstar riconosciuta li rende forse sottovalutati dai media, ma il gruppo è profondo, affiatato, e gioca un basket moderno, veloce e divertente.
Haliburton, definito “il giocatore più sopravvalutato” da un recente sondaggio, sta rispondendo sul campo. Curiosamente, le sue migliori prestazioni nei playoff sono arrivate tutte in trasferta, e sabato sarà l’occasione perfetta per continuare questa tendenza.
L’unica possibile modifica in vista è il minutaggio di Myles Turner, troppo limitato in Gara 1 mentre Towns faceva quello che voleva sotto canestro. Coach Carlisle potrebbe correre ai ripari.
I Pacers continueranno a fare quello che sanno fare: correre, segnare, e tirare da fuori con costanza. I Knicks invece devono trattare Gara 2 come una Gara 7, perché tornare a Indianapolis sotto 0-2 sarebbe praticamente una condanna. Sarà una partita nervosa, tirata, in cui il minimo errore farà la differenza. Ma se i padroni di casa riescono a correggere gli errori di giovedì, possono rimettere la serie in parità.
🏀🏀🏀 Giocata sicura: vittoria New York Knicks (Handicap -5,5)
New York non può permettersi di perdere ancora, soprattutto in casa. Se i Pacers partono meno aggressivi dopo aver già “rubato” Gara 1, i Knicks potrebbero scappare e non voltarsi più indietro.
🏀🏀Giocata bilanciata: Jalen Brunson over 30,5 punti
43 punti in Gara 1 non sono bastati. E allora Brunson cercherà ancora di caricarsi tutta la squadra sulle spalle. È la sua serie, e finché non si spegne lui, i Knicks hanno sempre una chance.
🏀Giocata rischiosa: Nesmith over 2,5 triple
8 triple sono un’enormità, difficile da ripetere. Ma Nesmith è un ottimo tiratore e con i ritmi di Indiana avrà sempre buone occasioni. Tre triple sono assolutamente alla sua portata.