Sabato sera i Knicks hanno aperto la loro post-season con una vittoria in rimonta su Detroit, dopo essere stati sotto per tre quarti abbondanti. I giovani Pistons hanno pagato l’inesperienza proprio nel momento decisivo, subendo un parziale di 21-0 nell’ultimo periodo che ha ribaltato completamente la gara. Ora si torna sul parquet del Madison Square Garden per Gara 2, dove New York cercherà di confermarsi, ma Detroit ha mostrato di poter dire la sua.
New York Knicks: Brunson, Hart, Anunoby, Bridges, Towns.
Detroit Pistons: Cunningham, Hardaway Jr., Thompson, Harris, Duren.
I Knicks hanno provato il doppio lungo con Towns e Robinson insieme.
Detroit ha messo in crisi la difesa di NY con le triple di Harris e Beasley.
Cunningham ha faticato nella sua prima partita playoff.
I turnover nel quarto periodo sono costati la partita ai Pistons.
Sulla carta New York è una delle squadre più solide della Eastern Conference, ma sabato si è vista una squadra disorientata per lunghi tratti, col solo OG Anunoby a offrire continuità su entrambi i lati del campo. Brunson ha avuto difficoltà contro la pressione difensiva dei Pistons e Towns è sembrato troppo passivo, almeno finché coach Thibodeau non ha affiancato Mitchell Robinson per togliergli un po’ di peso.
La scelta ha pagato in parte, ma le incognite restano. Bridges ha sofferto Cunningham difensivamente, e se il numero 1 dei Pistons alza il livello in Gara 2, i Knicks dovranno fare molto meglio per evitare di perdere il fattore campo. Sarà fondamentale che Towns entri in partita fin da subito e che Brunson trovi il suo ritmo.
Per tre quarti, Detroit ha zittito il Madison Square Garden. La squadra di Bickerstaff ha dominato per intensità, ritmo e percentuali al tiro. Poi nel quarto periodo è arrivata la frittata: palle perse, scelte affrettate e nervosismo da playoff. Ma resta la sensazione che i Pistons possano davvero dare fastidio ai Knicks.
Il fattore chiave sarà Cunningham: opaco in Gara 1, ma il contesto (primo match playoff, a New York) giustifica la serata sottotono. Martedì ci si aspetta un’altra versione del neo All-Star. La fiducia nei giovani, la difesa aggressiva e la pericolosità perimetrale sono i punti di forza di una squadra che ha già vinto tre volte contro New York in stagione regolare.
La sensazione è che Detroit abbia tutto per tenere viva questa serie. Gara 1 ha dimostrato che il gap tecnico non è così marcato come pensano in molti e, se Cunningham sale di livello, i Pistons potranno restare in partita fino all’ultimo possesso. I Knicks dovranno cambiare passo, soprattutto sul piano mentale e offensivo, se vogliono evitare guai seri.
🏀 Giocata facile: vittoria Detroit Pistons (Handicap +6,5)
La squadra di Bickerstaff ha dominato per 36 minuti sabato e ha già dimostrato di poter battere New York. Se limitano i turnover, questo handicap è decisamente abbordabile. Anche in caso di sconfitta, difficilmente sarà con uno scarto ampio.
🏀🏀 Giocata bilanciata: Cunningham over 26,5 punti
Ha steccato il debutto, ma ora sa cosa lo aspetta. Cade è il leader tecnico dei Pistons e ha tutte le carte in regola per riscattarsi con una prestazione da 30+ punti, soprattutto se la partita sarà punto a punto.
🏀🏀🏀 Giocata rischiosa: vittoria Detroit Pistons (Testa a Testa)
Se escludiamo il blackout finale, i Pistons hanno giocato meglio dei Knicks in Gara 1. Con un po’ di freddezza in più, possono strappare una vittoria clamorosa al Madison e riportare la serie sull’1-1. Le quote rendono questo rischio interessante.