È un periodo intenso per i Cavaliers. Dopo aver interrotto la loro striscia di tre sconfitte consecutive, non c’è stato nemmeno il tempo di “festeggiare”, perché subito dopo è arrivato un back-to-back contro due rivali della Southeast Division. Ieri hanno fatto visita ai Miami Heat, mentre oggi affronteranno il loro spauracchio: gli Atlanta Hawks.
Fino a una settimana fa, i Cavs avevano perso solo 6 partite in metà stagione, ma due di queste sconfitte sono arrivate proprio per mano degli Hawks. Lo stile “run & gun” che Snyder ha dato alla sua squadra crea non pochi problemi ai Cavaliers, che per una volta non possono semplicemente superare gli avversari a suon di punti. Atlanta riuscirà a vincere la serie stagionale portandosi sul 3-0? Lo scopriremo all’alba di domani, quando le due squadre si sfideranno in Ohio.
Cleveland Cavaliers: Garland, Mitchell, Strus, Mobley, Allen.
Atlanta Hawks: Young, Daniels, Krejci, Gueye, Okongwu.
I Cavs sono stati impeccabili per tutta la stagione, ma ultimamente hanno mostrato qualche crepa, perdendo per la prima volta tre partite consecutive. Sono stati battuti due volte dai Rockets e hanno sprecato un grande vantaggio a Philadelphia. Un crollo improvviso o solo un piccolo passo falso? Dopo aver interrotto la striscia negativa con una vittoria convincente sui Pistons e aver affrontato una dura trasferta a Miami, Cleveland spera di ritrovare la propria forma migliore.
Ad ogni modo, difficilmente perderanno la prima posizione a Est, visto che i Celtics non sembrano intenzionati a spingere sull’acceleratore durante la regular season. I Knicks sono ancora più indietro, quindi con 60 vittorie i Cavaliers si garantirebbero quasi sicuramente il fattore campo per tutti i playoff della Eastern Conference. D’altronde, con un attacco così storico e devastante, Cleveland può asfaltare la maggior parte degli avversari.
Gli Hawks stanno vivendo un momento opposto rispetto ai Cavaliers. Pur essendo una squadra che nessuno prende troppo sul serio, hanno mantenuto un record positivo fino a poco tempo fa, grazie all’ottimo lavoro di coach Snyder, che sta massimizzando il talento a sua disposizione, proprio come aveva fatto a Utah. Ma ora la squadra è falcidiata dagli infortuni, e il rendimento è precipitato.
Trae Young è tornato in quintetto, ma Atlanta ha perso sei partite di fila e non sembra destinata a interrompere la striscia tanto presto. Jalen Johnson, una delle rivelazioni stagionali, è fuori per il resto della stagione a causa di un infortunio alla spalla. A questo si aggiungono i problemi fisici di altri giocatori chiave, e non sorprende che gli Hawks fatichino così tanto a vincere.
La vera domanda è se e quando riusciranno a risollevarsi, prima di dover alzare bandiera bianca. Il sogno di qualificarsi direttamente ai playoff si sta allontanando, e anche chiudere la stagione nella parte alta del play-in diventa sempre più difficile se non riusciranno a invertire questa spirale negativa.
Gli Hawks hanno già battuto i Cavaliers due volte in stagione, ma difficilmente riusciranno a ripetersi venerdì. Nonostante Cleveland sia su un back-to-back, Atlanta ha troppe assenze per competere contro una delle squadre migliori della lega. Ci aspettiamo che i padroni di casa sfoghino tutta la frustrazione accumulata nelle prime due sfide e ottengano una vittoria netta.
Cleveland ha il miglior attacco della lega e tende ad annientare gli avversari con il suo gioco ad alto ritmo e le sue line-up piene di tiratori. Gli Hawks, già in difficoltà difensiva, ora devono fare i conti con un’infermeria piena. Questa partita potrebbe prendere rapidamente una piega ben precisa, nonostante i Cavs abbiano giocato il giorno prima.
La stanchezza del back-to-back si farà sentire. Ci aspettiamo che l’attacco di Cleveland sia meno esplosivo del solito, mentre gli Hawks avranno enormi difficoltà a superare i 100 punti con metà squadra fuori. I Cavs non dovranno segnare 120 punti per vincere, e questo rende l’under una scelta sensata.
Young ha sempre messo in difficoltà i Cavaliers. È un tiratore naturale con un range praticamente illimitato, e sarà chiamato a prendersi tanti tiri per tenere viva la partita. Se Atlanta vuole sperare nel colpaccio, servirà una prestazione monstre del suo leader. Se non finisce nei guai con i falli, può tranquillamente superare questa soglia.